15 novembre 2025 – Banca d’Italia: estesa ai prestatori di servizi per cripto-attività l’applicazione degli Orientamenti EBA sui fattori di rischio AML
La Banca d’Italia ha segnalato l’aggiornamento della Nota n. 15 del 4 ottobre 2021, che recepisce gli Orientamenti dell’EBA (EBA/GL/2021/02) in materia di fattori di rischio per l’adeguata verifica della clientela.
La Nota, che disciplina l’applicazione degli Orientamenti nel quadro nazionale AML/CFT, è stata modificata il 14 gennaio 2025 per includere tra i destinatari anche i prestatori di servizi per le cripto-attività e le loro succursali in Italia, in coerenza con le novità introdotte dal D.Lgs. 204/2024. L’estensione è divenuta operativa dal 30 dicembre 2024.
L’intervento integra pienamente nel perimetro antiriciclaggio le attività connesse alle cripto-attività, prevedendo per tali operatori l’applicazione delle indicazioni EBA riguardanti:
- l’individuazione e la valutazione dei fattori di rischio AML/CFT;
- la profilatura della clientela e le misure di adeguata verifica;
- la gestione delle operatività ad alto rischio, incluse quelle con Paesi terzi;
- l’utilizzo di tecnologie e strumenti innovativi nei processi di verifica;
- i presidi richiesti per i rapporti con operatori di servizi su cripto-attività.
Con l’ampliamento ai prestatori di servizi per le cripto-attività, gli Orientamenti EBA si allineano alle evoluzioni normative intervenute nel settore e completano il quadro applicativo delle disposizioni italiane in materia di adeguata verifica.
Fonte: Banca d’Italia
Scarica il documento: Nota_n_15_del_4_ottobre_2021