ISSN 2784-9635

27 arrestati in Spagna per riciclaggio di oltre 65 milioni di euro di proventi della droga

Giorgia Azzellini - 25/09/2023

La Policía Nacional spagnola, sostenuta da Europol, nel 2021 ha avviato un’indagine che ha portato all’identificazione di una rete criminale dedita al commercio di droga ed al reimpiego di ingenti somme di denaro.

Il gruppo, guidato da cittadini albanesi, era attivo nella produzione e nel traffico di marijuana e organizzava, altresì, attività di riciclaggio su larga scala utilizzando il sistema hawala di attività bancarie sotterranee e lavorando a stretto contatto con i cittadini cinesi.

Questi ultimi hanno svolto un ruolo centrale, riciclando elevate quantità di beni attraverso attività legali, al fine di permettere un investimento lecito nel Paese di origine.

Gli “hawaladar” – di origine albanese -, invece, operavano come entità bancaria illegale, effettuando trasferimenti e nascondendo il denaro proveniente dallo spaccio di droga. Ciò serviva a finanziare nuove operazioni criminali.

Gli investigatori stimano che la rete criminale abbia riciclato oltre 65 milioni di euro in meno di un anno, solo tra maggio 2020 e marzo 2021.

Dunque, le azioni delle forze dell’ordine, il 17 luglio 2023, hanno portato a:

– 27 arresti in tutta la Spagna ad Alicante, Barcellona, ​​Madrid, Malaga, Siviglia e Valencia;

– Sequestri di orologi e gioielli di lusso per un valore superiore a 400.000 euro;

– Sequestri di automobili di fascia alta, telefoni, cellulari criptati e 615.000 euro in contanti.

Nel conseguimento di tale obiettivo, è stato essenziale il ruolo di Europol che ha agevolato lo scambio di informazioni e fornito supporto analitico. Difatti, con sede nei Paesi Bassi, supporta i 27 Stati membri dell’UE nella lotta contro il terrorismo, la criminalità informatica e altre forme gravi di criminalità organizzata. Grazie agli strumenti ed alle risorse a sua disposizione, contribuisce nel rendere l’Europa più sicura.

 

 

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