Banca d’Italia: etica e intelligenza artificiale nella finanza

La Banca d’Italia ha pubblicato un nuovo studio intitolato “Chat Bankman-Fried?”, parte della serie Mercati, infrastrutture, sistemi di pagamento, che affronta le implicazioni etiche dell’intelligenza artificiale nel settore finanziario.
La ricerca si concentra sull’allineamento etico dei grandi modelli linguistici (LLM), analizzando il loro comportamento in scenari simulati. In particolare, si verifica se gli LLM, messi nei panni di un CEO finanziario, siano disposti a violare principi etici per salvare l’azienda. I risultati mostrano una forte variabilità nelle risposte: solo pochi modelli scelgono comportamenti corretti senza restrizioni chiare.
Le reazioni degli LLM a modifiche nei rischi, incentivi e regole sono coerenti con le teorie economiche. Lo studio evidenzia l’utilità delle simulazioni per le autorità di vigilanza e sottolinea la necessità per le istituzioni finanziarie di adottare solidi sistemi di gestione del rischio legato all’uso di IA.
FONTE: Banca d’Italia
N. 58 – Chat Bankman-Fried? Note sull’etica dell’intelligenza artificiale nel settore finanziario: https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/mercati-infrastrutture-e-sistemi-di-pagamento/approfondimenti/2025-058/N.58-MISP.pdf