DIA: truffa aggravata e riciclaggio ai danni dell’Unione Europea: confiscati beni e somme di denaro per un valore complessivo di circa 700.000 euro

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Caltanissetta ha disposto un sequestro preventivo, anche per equivalente, su beni mobili, immobili e quote societarie riconducibili a persone indagate, a vario titolo, per frode ai danni dei fondi europei, riciclaggio e autoriciclaggio, fino a un ammontare complessivo di circa 700.000 euro.
L’indagine di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura Europea (EPPO), è stata svolta attraverso verifiche incrociate supportate da specifiche interrogazioni alle banche dati, acquisizione di documenti e analisi dei flussi finanziari. Queste attività hanno permesso di ricostruire una complessa rete di società utilizzata per gestire i consistenti fondi europei e, una volta ottenuti illegalmente, riciclarli.
Oltre ai reati di natura fraudolenta, sono emerse operazioni di autoriciclaggio e riciclaggio realizzate attraverso complesse transazioni bancarie e ripetuti spostamenti di fondi tra diverse attività economiche riconducibili, direttamente o indirettamente, agli indagati. Il tutto è avvenuto secondo un piano criminale unitario, finalizzato a rendere difficile l’identificazione dell’origine illecita delle somme, ottenute in danno di AGEA e ISMEA.
FONTE: Direzione Investigativa Antimafia