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ISSN 2784-9635

La BIS pubblica il Working Paper No 1301 “Competing Digital Monies”

La Redazione - 12/11/2025

La Bank for International Settlements (BIS) ha diffuso in data 11 novembre 2025 il Working Paper n. 1301 intitolato “Competing Digital Monies”, redatto da Jon Frost, Jean-Charles Rochet, Hyun Song Shin e Marianne Verdier.

Il documento analizza la crescente competizione nel mercato dei mezzi di pagamento al dettaglio fra depositi bancari tradizionali, token digitali privati emessi da piattaforme big-tech, stablecoin e forme digitali di valuta emesse da banche centrali (CBDC) e valuta che unisce depositi e infrastrutture pubbliche di pagamento.

Il Paper sviluppa un modello teorico basato sulla teoria dei mercati a due lati e sull’economia dei pagamenti per valutare le implicazioni che la concorrenza tra queste forme per la struttura industriale dei sistemi di pagamento può generare, arrivando a tre risultati principali: primo, in assenza di interoperabilità fra sistemi di pagamento (“walled gardens”) si registra inefficienza nei volumi di transazione e rischi per l’inclusione finanziaria; secondo, un sistema di pagamento al dettaglio rapido (fast payment) che assicura interoperabilità elimina la esclusione finanziaria, pur determinando una parziale disintermediazione degli intermediari bancari; terzo, una forma digitale di contante o un sistema rapido di pagamento al dettaglio pubblico si mostrano sostanzialmente equivalenti sul piano della organizzazione industriale dei pagamenti, migliorano il benessere sociale e l’inclusione finanziaria rispetto a uno scenario laissez-faire.

Il documento, pur non impegnando formalmente la BIS, segnala che tali sviluppi possono richiedere interventi regolamentari e infrastrutturali da parte delle Autorità monetarie e prudenziali, soprattutto in considerazione della possibilità che infrastrutture private o pubbliche dominino i pagamenti e del potenziale impatto sui depositi bancari tradizionali, sulla stabilità finanziaria e sull’efficienza del sistema.

 

Per consultare il comunicato stampa ufficiale, cliccare sul link di seguito: https://www.bis.org/publ/work1301.htm