Le app crittografate svelano estese reti criminali attive in Europa

Le forze dell’ordine di diversi Paesi europei e della Turchia, con il supporto di Europol, hanno smantellato quattro rilevanti organizzazioni criminali coinvolte nel traffico di droga verso l’Unione Europea e la Turchia, a seguito di una serie di operazioni coordinate. Questi risultati sono stati resi possibili dal continuo sfruttamento di piattaforme di comunicazione criptate.
In particolare, il 15 aprile 2025 operazioni simultanee condotte in vari Paesi europei e in Turchia hanno colpito sia i leader che le infrastrutture logistiche delle organizzazioni criminali coinvolte. In totale, sono state arrestate 232 persone, inclusi individui di alto profilo con un ruolo centrale nelle attività di traffico di stupefacenti e riciclaggio di denaro. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati in Turchia e in Europa beni per un valore di oltre 300 milioni di euro, tra cui 681 immobili e 127 veicoli. Le organizzazioni in questione si erano affermate come dominanti nel traffico di droga europeo.
Servendosi sia delle consuete rotte del traffico illecito sia di sistemi logistici avanzati, i gruppi criminali sono stati associati al sequestro di almeno 21 tonnellate di sostanze stupefacenti in Europa e in Turchia, inclusi 3,3 milioni di pasticche di MDMA. Le indagini hanno anche rivelato il loro coinvolgimento nel riciclaggio di denaro, in atti di violenza e in un’ampia rete di criminalità organizzata.
Nel corso degli ultimi due anni, Europol ha avuto un ruolo centrale nel coordinare le attività investigative a livello europeo contro queste organizzazioni criminali. Attraverso incontri strategici di alto livello, ha facilitato il dialogo tra i Paesi coinvolti per definire un piano d’azione comune. Le informazioni condivise tramite i suoi canali hanno permesso di ricostruire la struttura delle reti criminali e di individuarne i collegamenti con altri casi. Inoltre, Europol ha supportato il coordinamento tra la squadra investigativa congiunta SKY ECC (composta da Francia, Paesi Bassi e Belgio) e le autorità investigative turche, contribuendo a delineare l’ambito delle indagini.
FONTE: EUROPOL