Linee guida ESMA sui requisiti di competenza per consulenti cripto nei CASP

L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato oggi un set di linee guida volte a chiarire i criteri per valutare le competenze del personale impiegato dai fornitori di servizi di cripto-asset (CASP), in particolare di coloro che forniscono informazioni o consulenza in merito ai cripto-asset e ai servizi disciplinati dal Regolamento MiCAR.
Nello specifico, il documento:
- definisce i requisiti minimi in termini di conoscenze e abilità richieste al personale, includendo esempi pratici legati a qualifiche professionali e all’esperienza necessaria per svolgere attività informative o consulenziali;
- individua i principali rischi e le peculiarità dei mercati crypto (come l’elevata volatilità o le criticità legate alla sicurezza informatica), integrandoli nei criteri per la valutazione delle competenze richieste.
L’obiettivo delle linee guida è triplice:
- supportare i CASP nell’adempimento dei propri obblighi normativi e nella tutela degli interessi dei clienti;
- offrire alle autorità nazionali di vigilanza un riferimento per valutare l’adeguatezza dei meccanismi adottati dai CASP in materia di competenza del personale;
- contribuire a rafforzare la fiducia degli investitori e la stabilità dei mercati delle cripto-attività.
Le linee guida saranno rese disponibili in tutte le lingue ufficiali dell’Unione Europea e diverranno applicabili sei mesi dopo la loro pubblicazione sul sito ufficiale dell’ESMA. Entro due mesi dalla pubblicazione delle versioni tradotte, le autorità competenti dovranno notificare all’ESMA la propria posizione, indicando se intendono conformarsi, se già le rispettano oppure se non intendono aderirvi.
Fonte: ESMA