N. 28 – Indicatori di anomalia per identificare le imprese filtro coinvolte in frodi fiscali complesse

Le cosiddette “imprese filtro”, note anche come buffer company, vengono impiegate nelle frodi fiscali articolate con l’obiettivo di oscurare il legame tra le operazioni illecite e i destinatari effettivi dei profitti. Il loro ruolo è quello di estendere la catena fraudolenta e di proteggere le aziende realmente operative da un coinvolgimento diretto, rendendo così più complessa l’identificazione del meccanismo illecito da parte degli organi antiriciclaggio degli istituti bancari e finanziari.
L’analisi condotta evidenzia che queste imprese condividono alcune caratteristiche sia con le aziende cartiere che con quelle autenticamente operative, pur presentando elementi distintivi. Sulla base delle evidenze emerse, è stato sviluppato un indicatore sintetico in grado di individuare potenziali imprese filtro, fornendo così uno strumento di supporto per le attività di controllo delle unità AML (Anti-Money Laundering) degli intermediari finanziari.
Fonte: UIF
N. 28 – Indicatori di anomalia per identificare le imprese filtro coinvolte in frodi fiscali complesse: https://uif.bancaditalia.it/pubblicazioni/quaderni/2025/quaderno-28-2025/QAR-28.pdf