Secondo aggiornamento dei Criteri per l’applicazione dell’art. 36 del D.L. “Salva Italia” (c.d. “divieto di interlocking”)
Con l’art. 36 del D.L. “Salva Italia” è stato introdotto il divieto di assumere o esercitare cariche tra imprese o gruppi di imprese concorrenti operanti nei mercati del credito, assicurativo o finanziario (cd. “divieto di interlocking”).
Le Autorità di Vigilanza (Banca d’Italia, CONSOB e IVASS), chiamate a pronunciare la decadenza dell’esponente in caso di inosservanza del divieto, hanno pubblicato nel 2012 i Criteri per l’applicazione del richiamato articolo (“Criteri applicativi”), individuati anche con la collaborazione e la condivisione dell’AGCM, volti a promuovere l’applicazione uniforme della norma da parte del mercato e la trasparenza della loro azione.
Di seguito è possibile visionare e approfondire la tematica concernente tale secondo aggiornamento dei criteri.
Secondo aggiornamento Criteri_applicazione art36_Salva-Italia